Antonio La Cava

I libri mettono le ruote

All’ombra dei grattacieli di Piazza Gae Aulenti, dietro la stazione di porta Garibaldi, esiste un luogo magico strappato al cemento, un piccolo giardino quasi nascosto dal nome Isola Pepe Verde.

Il Bibliomotocarro

In questa oasi di pace, al centro di Milano, accadono cose e nascono incontri che danno il senso alla metropoli, perché una città cosmopolita come Milano non può ridursi a soli monumenti, traffico e vita frenetica.

In questo luogo, ho conosciuto il maestro in pensione Antonio La Cava che con il suo motocarro, dal lontano 1999, macina chilometri per portare la cultura dei libri ai bambini.

Antonio è arrivato da molto lontano, dall’altra parte dell’Italia, invitato per raccontare la sua storia al Tedx di Milano. Prima, però, non ha saputo rinunciare a intrattenere, con il suo accento lucano, bambini e adulti leggendo le favole tratte dai libri che viaggiano con lui.

Il Bibliomotocarro

Ha gli occhi lucenti mentre ci racconta il suo progetto nato da un sogno, e il sorriso sincero mentre ricorda i suoi viaggi, uno fra tutti durato undici ore tornando da Napoli.

In questi viaggi trasporta parole di autori affermati e, assieme a loro, viaggiano anche i suoi libri bianchi, quaderni che vengono lasciati ai bambini che incontra, per ingaggiare una sorta di staffetta, durante la quale ogni piccolo scrittore contribuisce con un piccolo pezzo di storia.

Il suo autocarro non conosce l’autostrada, ma trasporta sapienza e fantasia, con uno sguardo da bambino che vale molto di più.

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