Il Pride 2019
Un arcobaleno tra le vie di Milano
C’ero anche io tra le trecento mila persone che hanno invaso Milano in un pomeriggio afoso, in cui il caldo scioglieva l’asfalto.
Loro con tenacia e orgoglio a manifestare il giusto diritto di essere liberi di vivere la propria vita, io con la mia macchina fotografica a raccontare la meraviglia di sorrisi e di rispetto che incrociavo.
Da piazza Duca d’Aosta, dietro a uno striscione con la scritta ‘La prima volta fu rivolta’, abbiamo cominciato a camminare per le vie di Milano festeggiando il cinquantesimo anniversario dei moti di Stonewall, che nel 1969 a New York diedero vita al movimento di liberazione Lgbt.
Per la prima volta, oltre alle bandiere arcobaleno, sventolavano le coperte termiche color oro che accolgono e riscaldano i migranti naufraghi provenienti dal continente africano.
Musiche di ogni parte del mondo si mischiavano nell’aria e si potevano ascoltare le origini di vari paesi tra cui Senegal, Nigeria, Libia. Su un carro dei tanti, c’era appeso uno striscione con scritto “Grazie, thank you, gracias, shukran Carola” indirizzato alla Capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete.