• Milano Marathon 2018

Milano Marathon 2018

Una nuova avventura

Domenica mattina e la sveglia squilla presto.

Doccia, caffè ed esco a provare il nuovo acquisto. Quale evento migliore se non la maratona di Milano?

Per me questa è una data importante per vari motivi.

Ho cambiato corpo macchina, da Canon sono passato a Fujifilm e quindi inizia un nuovo percorso che mi fa approcciare alla fotografia in maniera diversa.

Da reflex a mirrorless.

Milano Marathon 2018

Abituarsi al nuovo mirino elettronico non è cosa semplice, e abituare le dita ai nuovi pulsanti richiede tempo e pazienza.

Gli automatismi che avevo acquisito devono essere ricalibrati e quindi la velocità di esecuzione viene a mancare.

Incominciando a scattare, mi rendo conto che mi sembra di essere tornato ai miei inizi, quando pensare alla macchina era la base e pensare mi faceva perdere occasioni perché levava tempo al pensiero più importante: perché scatto?

Io vivo d’istinto e l’istinto vive di conoscenza.

Ci è voluto un po’ prima di capire i settaggi ma ne è valsa la pena, peso minore, ingombro minore e, per le mie picccole mani, questo è importante.

Per come la vedo io, la macchina è un mezzo e ai tempi nostri poco importa la marca o il sensore, la tecnologia ormai ha livellato i brand.

In negozio ho chiesto una macchina piccola, non mi interessava la marca o il modello e il venditore ha messo sul banco alcuni modelli. Appena ho preso in mano la mia Fuji ho capito che sarebbe stata lei la mia nuova compagna. Tra le mani la sentivo come se non ci fosse, come se fosse una parte di me.

Milano Marathon 2018

Cammino per il percoso della gara e scatto per prendere dimestichezza con il mezzo, non importa cosa scatto, in quel momento conta solo conoscere il nuovo mezzo.

Incominciano a passare i primi corridori e scatto, e piano piano mi rendo conto che non ho bisogno di controllare le foto scattate, mi rendo conto che inizio a familiarizzare con la mia nuova amica.

Da questa giornata porto a casa tanti insegnamenti e uno scatto a cui tengo particolarmente, perché è stato scelto all’interno di un contest indetto dal Guppo CAP e da Contrasto.

Tra più di mille partecipanti al contest instagram ” LE FORME DELL’ACQUA”, io faccio parte dei dieci concorrenti che hanno avuto il piacere e il privilegio di esporre per 15 giorni alla mostra ” LA LINEA DELL’ACQUA ” presso la Permanete di Milano.

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